
Domenica 12. SET 2021.
Giorgio Spedicato esordisce come Machweo nel 2012. I suoi primi lavori guardano alle atmosfere di Shlohmo, Gold Panda e Four Tet, ed è con queste ispirazioni che arriva al primo album “Leaving Home” per Flying Kids Records nel 2013.
Il 2016 è l’anno di uscita del secondo album intitolato “Musica Da Festa”: un viaggio nella dance italiana degli anni ’90 vista da chi, per questioni anagrafiche, può solo averne ricordi indiretti, che ne influenzano l’approccio e la sensibilità.
Nel 2018 un cambiamento radicale: esce per l’etichetta americana Lefse Records (Neon Indian, How To Dress Well, Youth Lagoon) il terzo album dal titolo “Primitve Music”, un lavoro che mescola elettronica e jazz ancestrale, interamente ideato, registrato e mixato nel suo home studio di Bologna da Giorgio insieme a una vera e propria band composta da Dario Martorana alla chitarra, Antonio Rapa alla batteria e Marco Vecchio al sassofono.
Un disco che riprende la tradizione della fire music di Archie Shepp e Albert Ayler fino alle più recenti contaminazioni tra spirito primitivo ed elettronica di musicisti come James Holden, Luke
Abbott e Floating Points. Un atto di puro amore per la musica e un nuovo capitolo in un’avventura che è culminata con la partecipazione di Machweo al prestigioso Eurosonic Festival di Groningen.
In estate 2019 Machweo è ideatore e direttore artistico di Mediterraneo Festival nella città di Soliera (MO), una performance di improvvisazione radicale con James Holden, Emma Jean Thackray, Populous, Any Other, Bienoise e tanti altri.
Machweo continua la sua ricerca nel mondo della contaminazione che culmina con l’uscita di Fire And Sea su Hyperjazz Records a novembre 2019, un disco fatto di musica mediterranea, elettronica e jazz.